We're the indiependent rock-music scene!!!

lunedì, settembre 26, 2005

Lo-Fi Sucks! - "Temporary Bun-out"


2001 - (Suiteside/White & Black)
La prima volta che ho sentito parlare dei Lo-Fi Sucks!, fu qualche minuto prima di vederli al CRC di Abano Terme. Li per li, il nome, mi piacque molto e decisi che sarei rimasto bene attento a cosa sarebbe accaduto sul palco. Un concerto spettacolare, intenso e molto raffinato nel gusto. Dopo quella data non vidi mai più il gruppo Genovese, ma rimasi in contatto con loro via mail. Quando finalmente riuscii ad avere fra le mani il loro ultimo disco, "Temporary Burn-Out", ne fui letteralmente sconvolto. La dimensione del disco ti fa apprezzare più in profondità le particolarità e le sfumature che caratterizzano il suono di un gruppo(specialmente quando c'è Fabio Magistrali dietro il mixer), ma non penso sia necessario che ve lo dica io. Prendo il lettore cd e sparo il volume al massimo per gustare ogni singolo suono.Il disco si apre con "Diasappeared 2" un pezzo molto vellutato, introdotto da registrazioni d'ambiente. Il disco centra in pieno, finda subito, una delle regole per il quale un disco è figo(oltre ad essere indie e ad essere stampato in digipack): c'è un ottimo motivo di piano Rhodes. Dura poco, giusto il tempo di far ambientare l'ascoltarore. Il secondo brano in scaletta è "67-73" con la partecipazione di Elena Diana dei Perturbazione che aggiunge quel tocco morbido ad un brano già di persò molto leggero."All Beautiful Angels" ha un attacco melodico e ritmato che è impossibile non trovarsi a canticchiare più di qualche volta. La voce di Doc è calda e molto sensuale. Aperture di arpeggi qua e la, rendono questo brano il singolo perfetto. La quarta del disco è proprio una delle mie preferite: "But I Feel Fine Thank You". Il basso metallico di Monsieur Buzzi è fantastico!!! Loop di batteria ipnotico e synth a dare dinamica mentre la voce si stende frammentaria sul tappeto sonoro. "Disappeared" culla l'ascoltatore fino a "(...pool?)", frammento di suoni breve che introduce la potentissima "Drop-Out Bus", uno dei pezzi più rock del disco. Chitarra e basso si rincorrono continuamente alternando stalli areosi a picchiate distorte vere e proprie, fino a salire in un vortice che si sprigiona in rumore. Viene poi "He Played Steve Shelley's Kit". Il titolo deriva dal fatto che ad un concerto dei Sonic Youth, per caso, il batterista per il tour dei Lo-Fi si ritrovò a suonare la batteria di Steve Shelley [!!!].La vena pop serpeggia molto elegantemente in "Me And Nick Drake", ricordandoci che pop non vuol dire necessariamente "vendersi". Il decimo brano è "Little Wonder's Lost", pezzo rockissimo con uno di quei ponti strumentali che più fighi non si può. Distorsioni amare e suoni di synth che fanno girare la testa. "No Place Like Home" mi rimette in bocca la parola "pop" e anche quella "psichedelia". Ottimo pezzo per prepararci alla chiusura del disco, affidata a "Declaration Of IndiEpendence pt.2". Qui la band fa capire quanto siano avanti rispetto allo standard italiano di sperimentazione, sospesa tra strumenti elettrici e musica elettronica. I synth di MadtP catturano l'orecchio trascinandolo in alto e in basso a seconda di come apre e chiude i filtri di risonanza. Basso fuzz potentissimo; drum-machine e quella frase, ripetuta all'ossessione...come un inno...."We're the indiEpendent rock music scene!".
I Lo-Fi Sucks! sono uno di quei gruppi che ti fanno domandare a te stesso "ma perchè in italia il mercato discografico fa così cagare da non riuscire a valorizzare minimamente gruppi come questo?!".Trovo anche giusto aggiungere che il gruppo purtroppo si è sciolto alla fine del 2003. Il disco è un po vecchiotto se vogliamo ma ci tenevo moltissimo a parlarne. Grazie mille a Doc&Co. per quello che hanno saputo donarmi con questo splendido album!!!

Christian

Tracklist:
1 Disappeared 2
2 67-73
3 All beautiful angels
4 But i feel fine thank you
5 Disappeared
6 (...pool?)
7 Drop-out bus
8 He played Steve Shelley's kit
9 Me and Nick Drake
10 Little wonder's lost
11 No place like home
12 Declaration of indiEpendence pt.2

Doc: voce, chitarre, piano elettrico, samples, tastiere, synth
Buzzi: basso, samples, synth
MadtP: synth, samples, xylophone