We're the indiependent rock-music scene!!!

mercoledì, ottobre 12, 2005

Meanwhile, Back in Communist Russia - "My Elixir; My Poison"


2003 – Truck Records Sigarette. Bicchieri di vino sporchi di rossetto, lasciati a metà in una stanza in penombra. Lacrime e mascara. Vendetta. Rancore represso, vecchio di secoli. Un viso familiare riconosciuto di sfuggita, in mezzo alla folla di un grigio mattino londinese. Malinconia. Sigarette. È la voce di Emily Gray, cantante dei defunti Meanwhile Back, in Communist Russia. Attorno ai suoi monologhi sussurrati si adagiano scomposte melodie sintetiche, delay, ritmi elettronici casalinghi e straminimali, qualche sporadica esplosione di chitarra. Minimalismo e pathos, questo sono i Meanwhile Back. La sintesi del gran calderone chiamato Post-Rock. Li hanno definiti “Lydia Lunch che incontra i Mogwai”. Si, è giusto: malata e sinistra la prima, atmosferici e carichi di emozione i secondi. Il paragone ci sta. Ma con qualche sigaretta in più.
Nicola

Tracklist:
01. Th5
02. Anatomies
03. Chinese Lanterns
04. Realization
05. Heliotrope
06. Cusp
07. Roses for Her
08. Holomovement
09. New Adventures
10. Heatstroke

Lineup:

Tim: Tastiere
James: chitarre, campionamenti
Emily: monologhi

Ollie: chitarre, basso